Mi presento...

Che posso dire di me? Dico che mi han detto che è indispensabile descrivermi... Non ne sono tanto convinto... Ad ogni modo: sono uno studente, lo sono ormai da troppo tempo, ed attualmente (almeno alla data di pubblicazione di questo sito) frequento il corso di laurea in Fisica presso l'università di Catania. Generalmente si ferma qui il tutto e qui potrei concludere, ma mi piace pensare di essere qualcosa di più che uno studente "immatricolato", qualcosa di più che un numero su dei registri o piuttosto una lunga lista di ignoti paganti a favore delle casse universitarie. Forse sono qualcosa in più.... Forse è ingiusto lasciarmi caratterizzare solo dall'espressione dalle mie appartenenze accademiche, quasi come fossi soltanto un residuato bellico post-nucleare di un università in maceria sfasciata e demolita dalle ruspe delle ultime 2 o 3 riforme, con relativi aggiustamenti, calciavitini e martelletti. Un tempo vi avrei parlato di me come di uno sportivo, ma si sa come vanno queste cose, quando manca il tempo, quando manca la voglia, quando manca l'essere giovani quando si è giovani, anche lo sport va a farsi benedire e quindi come posso parlare di me? Sono un informatico, e lo dico a mio pregio o a mio malgrado. Sono un animale da tastiera, di quelli che mettono radici davanti al PC e fosse per loro si presterebbero ignari come punto d'appoggio per intraprendenti ragni tessitori di ragnatele. Sono un esperto di amministrazione dei sistemi informatici specializzato in NT. Sono un appassionato di linux e dell'open source che con altrettanta passione a volta inveisce quando qualcosa, o più di qualcosa, finisce per l'andare storto lungo la difficile e stretta via dello sviluppo e dell'evoluzione dell'OSS per la quale io stesso lavoro.Alcuni dicono di me che sono un sognatore, ed un tempo sognavo. Da sempre appassionato di fantascienza mi dilettavo spesso a sognare e a scrivere di un mondo al tempo futuro che fosse la scatola dove riporre i nostri più vari desideri e le nostre più profonde speranze su ciò che sarà il domani... sempre ammesso ce ne sia uno. Altri ancora, e forse avrò già dato modo di supporlo, dicono di me che sono il più grande pessimista della storia. Che sia vero? Non so, ma certamente da sempre mi sento e sono un po' filosofo... filosofo di me stesso. Pertanto posso permettermi di presentarmi come il massimo esponente (nonché unico) della corrente filosofica del pessimismo ontologico, sul quale potrete trovare abbondante materiale nella sezione apposita. Tante ancora sono le cose che potrei dire di me, tanti i miei hobbies, tante le mie attività, tante le storie presenti e passate che potrei raccontare. Ma, concludendo, dovrei forse rispondere all'ovvia domanda che si pone questa pagina di questo sito. Chi sono dunque? Da ventidue anni vivo, sopravvivo e tiro avanti in questo continuo e ineludibile gioco di maschere e specchi che è la vita cercando di dare risposta a questa domanda. Se qualcuno dovesse trovarla prima di me, vi prego, non fatemi conoscere la risposta, poiché, forse, è la ricerca di questa la più grande forza che mi permette di andare avanti....